Restauro totale: nuova come un tempo!

Parlare di restauro totale è un argomento molto dibattuto tra gli appassionati e collezionisti, il dubbio è quello di cancellare del tutto il vissuto, la storia di quel mezzo, io penso che ognuno dentro di se abbia la risposta di quello che vuole, e sarà sempre un piacere poterne discutere, ci sono biciclette che si prestano ad un restauro conservativo, mentre altre per condizioni del mezzo o per piacere del proprietario si prestano ad un restauro totale.

Restauro totale significa far tornare la bicicletta come uscita dalla fabbrica, per prima cosa nel momento in cui si ha sotto mano il mezzo si cerca di individuare il marchio ed eventualmente il modello della vici, in modo da eseguire un restauro il più fedele possibile, magari con l’aiuto di un catalogo o trovando un modello conservato; nel mondo delle bici ci sono tante bici cosiddette artigianali, o perché prodotte in poche unità di difficile individuazione.

Per prima cosa si valutano le condizioni del mezzo, vale a dire che telaio e forcella siano dritte e che i componenti siano coevi alla bicicletta, nel caso di telai e forcelle storte si possono riparare allo stato di origine così come è quasi sempre possibile trovare i pezzi mancanti anche se per alcuni modelli sarà una vera impresa, si inizia a smontare il mezzo facendo attenzione anche nello smontaggio a non rovinare o perdere anche la più piccola parte.

Una volta completato il lo smontaggio si raddrizzano e riparano tutte le parti, che dopo essere state sabbiate mediante l’uso di sfere di vetro cercando di non danneggiare i lamierati molto sottili e spesso danneggiati, si procede poi con la cromatura nichelatura , sarà poi compito del cromatore preparare perfettamente i pezzi prima di essere immersi nei vari bagni galvanici, prima della cromatura faccio incidere i vari marchi su pedali, mozzi e guarnitura in modo che non scompaiano dopo la cromatura.

Si passa poi alla verniciatura, i pezzi devono essere perfettamente preparati, più la preparazione sarà perfetta, più il risultato ottimale, si passa una prima mano di fondo sui pezzi che sono stati cromati che hanno dei particolari che devono essere lasciati a vista, si passa poi alla stuccatura e poi successivamente un altro tipo di fondo per poi essere preparate alla mano finale, si usa una vernice lucido diretto, nessun tipo di trasparente viene applicato in modo da rispettare la verniciatura originale , si applicano poi le decal spesso riproduzioni, ma con un po’ di fortuna si trovano decal a coppale che hanno bisogno di una diversa applicazione, o anche quelle all’acqua;

Si fanno poi i filetti con pennello spada come si faceva in passato, si passa poi al rimontaggio con messa a punto del mezzo.

Massima cura dei dettagli per un restauro a regola d’arte!